Impronte

Book Cover: Impronte

Una pietra che, rotolata dai capricci della gravità, traccia un solco. Il vento che soffia incessante plasmando le dune. La goccia d'inchiostro che impregna il foglio. Erosioni, trascinamenti, impatti, marchi, tratti.

Segni impressi da un corpo su altri corpi, tracce ora delicate ora nette che attraversano il contemporaneo, nel susseguirsi di parole che si fa immagine.

C'è tutto questo dentro i versi di "Impronte", ultima nata tra le collane della casa editrice Pagine. Versi liberati dall'angustia di un cassetto, che sperimentano la sensibilità del lettore.

All'interno della collezione, i miei componimenti

SOVRANA DEL FATO
Aleggi nell’aria misteriosa,
la tua presenza inquieta,
salvatrice,
torna a noi ancora
per rendere omaggio e
sacrificio alle nostre stanche lacrime.
Nascosta nei nostri incubi
spaventi i nostri sogni
e le rose appassiscono nella notte;
nel buio di questi occhi
solo tu regni sovrana nel fato.
A te ci inchiniamo temerari,
astro pendente
da un’iridescente criniera.
Che il vento porti con sé
l’ultima rosa
laddove i petali rinascono
e la rugiada profuma d’amore.
Scalpita il ventre incessante di un sogno,
e nella luce di quegli astri ancora lontani
il tuo corpo ha abbandonato i miei sensi,
nel silenzio di un urlo senza meta
che nella notte si fa eco
al mio alveare.